sabato 11 giugno 2016

Il Palazzo Mogosoaia.
Il palazzo di Mogoșoaia è un edificio storico degli inizi del Settecento della città di Mogoșoaia, nella provincia di Ilfov, in Romania, situato a circa 15 km dal centro di Bucarest.
Considerato una vera gioielleria architetturale, il Palazzo di Mogosoaia fu costruito dal principe valacco Constantin Brancoveanu nel 1698 nello stile architettonico che porta il nome del principe, caratterizzato da elementi dell'architettura tradizionale romena con balconi, arcate, portici e colonne.
Il Palazzo Mogosoaia, immerso nello splendido parco sulle sponde del lago di Mogosoaia, è stato e rimane ancora un complesso architettonico emblematico per l’aristocrazia rumena degli ultimi tre secoli.
Attualmente il Palazzo di Mogoșoaia è una frequentata meta turistica custodendo il Museo di Brancoveanu che include una serie di mostre di pittura, scultura in legno e pietra, libri rari e miniature.

giovedì 2 giugno 2016

Cascata Bigar, Romania.
Il mondo nasconde luoghi tanto misteriosi e affascinanti da sembrare irreali. Ne è un esempio la cascata Bigar, in Romania: un angolo di foresta incantata che sembra uscito dritto da una fiaba. Si trova in Transilvania,nel sud-ovest della Romania, nelle montagne di Anina, quasi al confine con la Serbia.
E' il risultato della riunione di una sorgente di acqua sotteranea e di una rupe coperta di muschio verde. Non è difficile capire perché questa spettacolare cascata rientra nella classifica dei luoghi mozzafiato più incantevoli al mondo. E' stata collocata al primo posto tra le bellezze naturali mondiali simili da visitare, nella classifica " Otto cascate uniche al mondo ", elaborata dai giornalisti di "The World Geography".
In più, fa parte del Parco Nazionale Cheile Nerei-Beusnita,famoso anche per il fatto che si trova sul 45° parallelo, esattamente a metà strada tra il Polo Nord e l'Equatore.

mercoledì 18 maggio 2016

Il Litorale rumeno del Mar Nero
 
Delimitato da "Capul Midia" e "Vama Veche", il Litorale  rumeno del Mar Nero, ha una lunghezza di 245 de km. I 245 chilometri di spiaggia, il cielo con poche nuvole, la sabbia fine e la media di 140 giornate soleggianti all’anno fanno del litorale romeno e delle attrattive turistiche nei suoi dintorni la destinazione perfetta di vacanza, già dall’inizio della stagione.

 

Lungo la Strada Europea E 87 ci sono le 15 località balneari che mettono alla disposizione dei turisti più di 250.000 posti.

E' la destinazione di vacanze preferita dai rumeni in estate e di tanti turisti stranieri.
Sul litorale rumeno si può fare turismo balneoclimatico. Ci sono molti posti in cui i turisti possono venire soprattutto per delle cure e per rilassarsi. In più da Mamaia fino a Mangalia, numerosi alberghi hanno capito che le famiglie con bimbi sono importanti ed hanno cominciato a creare facilità per i bambini. Quanto al divertimento,ci sono tanti club che hanno capito che bisogna promuovere i propri servizi, che il litorale è un settore importante per i turisti sia rumeni che stranieri.

La più importante località balnearia è MAMAIA, situata a Nord di Costanza, tra il Mar Nero e il Lago Siutghiol.
 
 

 
                                      


 
 
Altre località balneri importanti sono: Eforie Nord, Eforie Sud, Costinesti, Neptun, Venus, Saturn, Vama Veche.
Costinesti  viene chiamata "il paradiso dei giovani e degli studenti" , mentre Vama Veche, situata a sud al confine con Bulgaria, è il posto dei pescatori, conosciuto per l'atmosfera "hippie".
Le principali città in zona sono Costanza ( il più grande porto al Mar Nero), Mangalia e Navodari.
 
 
 
La spiaggia, ha una larghezza di circa 150 - 200 m, la sabbia molto fine, è di origine quarzosa, calcarea o organica e si distingue per la sua elevata purezza. Il Mar Nero è un mare quasi chiuso, molto simile all'Adriatico, con una salinità ridotta e che non presenta il fenomeno delle maree. Il bioclima marino del Mar Nero è molto più mite rispetto a quello baltico e meno torrido rispetto a quello adriatico o mediterraneo. La temperatura dell'acqua durante il periodo estivo è di circa 24 °C.
Il Mar Nero è il terzo come dimensione in Europa ed il secondo come profondità. Nelle sue acque si trova una specie di squallo ( Squalus acanthias - spinarolo) di picole dimensioni, inocuo per l'uomo.
Il nome specifico acanthias si riferisce alle due spine dello squalo utilizzate per scopi difensivi.
Un tempo la specie di squalo più abbondante nel mondo, le popolazioni di spinaroli sono diminuite in modo rilevante. Sono classificati nella Lista Rossa dell’IUCN delle specie minacciate globalmente ,vulnerabili e quasi in pericolo di estinzione.
 
 
 
 
 
Nella parte meridionale di Mamaia si trova il magnifico parco acquatico AQUA  MAGIC che si estende su una superficie di 27200 mq ed una capacità di 2500 persone.

 
 


In più ci son varie località balneari e di cure termali nella zona dei laghi Techirghiol, Tatlageac, Neptun, Belona, Siutghiol, Corbu, Sinoe, Navodari e Tasaul.
 Lago Techirghiol, per esempio, e il vasto lago situato tra Eforie Nord ed Eforie Sud ha un tasso di salinità (60-75 g/litro) 6 volte superiore a quello del Mar Nero: se ne utilizza il fango sapropelico per fini terapeutici.

 Il litorale romeno del Mar Nero rappresenta una delle più importanti destinazioni di vacanza in Romania, e negli ultimi anni è stato incluso nei cataloghi dei tour-operators stranieri. L’ammodernamento delle strutture alberghiere e lo sviluppo delle opportunità di svago sono le principali ragioni per cui alcuni alberghi sul litorale romeno del Mar Nero sono stati inseriti tre anni fa nei cataloghi dei grandi tour-operators stranieri. Da Mamaia, sita al nord del litorale romeno, fino a Mangalia – cioè su una distanza di circa 60 km, c’è una capienza di circa 100 mila posti letto in alberghi, ville e campeggi. Generalmente, la stagione turistica per il turismo internazionale sul litorale romeno inizia ad aprile, con l’arrivo dei primi gruppi di stranieri per trattamenti balneari, e va fino ad inizio ottobre.
 
 

 


sabato 14 maggio 2016

 

Il delta del Danubio (Delta Dunării in rumeno), si estende fra la Dobrugia in Romania e l'Oblast di Odessa in Ucraina. Con un'area di 3446 km² il delta del Danubio è il meglio conservato fra quelli dei fiumi europei.

Il Danubio, "il fiume dei re e il re dei fiumi", dopo un lungo viaggio nell’Europa dell’Est iniziato dalla Foresta Nera in Germania, raggiunge la Dobrugia per sfociare poi nel Mar Nero attraverso un  magnifico delta, il meglio conservato d’Europa e il secondo più grande. Il delta del Danubio è considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e area protetta dal WWF ed è l’habitat naturale di numerose specie vegetali, se ne contano mille 700, pesci e volatili.
Fiumi, canali, paludi, laghi e isolotti danno vita a quest’area protetta meravigliosa da scoprire in 3 o 4 giorni. Dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate è il luogo ideale per il birdwatching visto che sono circa 300 le specie che fanno del Delta del Danubio la oro casa.
Numerosa anche la comunità di gatti selvatici, volpi, lupi, cervi e cinghiali. Il Delta si è formato, e continua a formarsi, attorno ai tre canali principali:
  • Chilia, lungo circa 104 km, il più a nord che delimita il confine tra Romania e Ucraina
  • Sulina, lungo circa 71 km, è il ramo centrale; è continuamente dragato per consentire la navigazione
  • Sfintu Gheorghe, lungo circa 123 km, è il ramo più meridionale del Danubio.

  • A questi si aggiungono i cosiddetti braci secondari tipo Rusca, Litcov, Uzlina ecc con profondità non superiore ai 4 m e una serie di laghi come Fortuna 906 ha, Matita 618 ha, Rosu 1.331 ha, Gorgova 1.281 ha.

    Il Delta del Danubio - un paradiso terrestre

    Sia nel delta fluviale che nel delta fluvio-maritimo si trova una vegetazione richissima. La terra ferma è coperta di boschi di pioppi, querce, salici, meli e peri servatici ma anche vite selvatica e liane (Letea, ad esempio, grazie alle sue liane ha l'aspetto di una foresta tropicale), mentre gli isolotti galleggianti sono costituiti da un intreccio di rizomi, radici di piante acquatiche e terra. La flora acquatica è dominata dalla ninfea bianca, ninfea gialla e vari tipi di canne che formano l'abitat ideale per le varie specie di uccelli autoctoni o di passaggio: pellicani, cormorani, anatre e oche selvatiche, aironi ecc. Tra i mammiferi che popolano i boscho ricordiamo il cinghiale, il lupo, il gatto selvatico, l'ermellino, la lontra, la martora mentre nelle acque hanno trovato casa gli storioni, la carpa, il pesce gatto, il lucio, la lucioperca, la murena e tante altre specie di pesci che fanno del Delta del Danubio un paradiso per i pescatori. Nel 1990, il Delta del Danubio è stato dichiarato riserva naturale della biosfera. Nello stesso anno è nata l'Amministrazione della Riserva della Biosfera Delta del Danubio.